L’odontoiatria conservativa si occupa della cura dei denti interessati da processi cariosi o da traumi dentali. I processi cariosi possono essere di due tipi, superficiali o profondi e solitamente si procede in una sola seduta con l’eliminazione della carie e la chiusura della cavità risultante dall’eliminazione dello smalto e della dentina danneggiata. Per quanto riguarda a i traumi dentali si ricostruisce la parte mancante del dente con materiali compositi di ultima generazione.
Carie:
Nelle carie superficiali ci si limita ad asportare la parte della dentina e dello smalto interessati e la cavità pulita, ottenuta dalla rimozione della carie, viene ripristinata con appositi materiali compositi. Nelle carie profonde invece vi può essere un interessamento della polpa del dente, contenente le fibre nervose, per cui bisogna ricorrere al trattamento endodontico, con devitalizzazione dell’elemento dentario.
Traumi dentari:
Rappresentano un evento frequente nei bambini e possono verificarsi in ambiente domestico, a scuola e durante la pratica di sport. In seguito ad essi, è importante tranquillizzare il bambino, verificare se vi è concomitante trauma dei tessuti molli e tamponare l’eventuale sanguinamento. Il trauma può provocare la frattura di parte degli elementi dentari o, in casi estremi, la loro avulsione. Quando si ha una frattura degli elementi dentari, dopo aver controllato la vitalità del dente è possibile ricostruire la parte mancante con materiali adeguati. Nel caso invece dell’avulsione del dente, è possibile effettuare il reimpianto con buone possibilità di successo se il dente è stato mantenuto per un massimo di 2 – 3 ore in ambiente liquido (soluzione fisiologica, latte o saliva). In studio viene reimpiantato e fissato ai denti adiacenti con uno splintaggio che verrà mantenuto per 2 – 4 settimane, in modo da garantirne la stabilità. Controlli periodici saranno indispensabili per verificare la riuscita del reimpianto e della vitalità del dente.